PROGETTO “MONTAGNA MAESTRA”

Il progetto “montagna maestra” offre un servizio di attività extra-scolastiche rivolte ai minori dai 6 ai 13 anni.

L'idea nasce dalla volontà di ri-avvicinare il bambino al mondo naturale. Troppo spesso infatti le nuove generazioni di bambini pur avendo tante più opportunità di gioco rispetto al passato, vivono deprivate di qualcosa che per l'essere umano è essenziale: il contatto diretto con il mondo naturale.

La relazione che il bambino intesse con la natura non può essere solo virtuale, come sempre più spesso accade, ma deve coinvolgere la sua corporeità, i suoi sensi, perché possa dirsi vera esperienza.

Lo spazio esterno permette al bambino di fare esperienze cognitive fondamentali. Il contatto dei bambini con la natura mette in moto tutti i loro sensi, educando così la loro capacità di pensiero, di fare delle ipotesi, di stimolare la loro intelligenza ed oltre ad essere un'esperienza sensoriale è anche esperienza emozionale.

Osservare la natura è una grande opportunità che possiamo offrire ai bambini il cui atteggiamento partecipante, non distaccato, permette loro di percepire e conoscere a fondo la realtà che ci circonda, osservare infatti vuol dire anche essere capaci di esplorare, scandagliare, penetrare a fondo, contemplare, meravigliarsi e, nello stesso tempo, pensare, riflettere, meditare su ciò che abbiamo percepito e sentito.

PROGETTO “MONTAGNA MAESTRA”

Riteniamo dunque essenziale assumere l'ambiente naturale come territorio di lavoro in quanto risponde ad alcune esigenze fondamentali per favorire o rendere significativo l'apprendimento:

  • permette di agire in un contesto ricco di opportunità, di problemi e di materiali;
  • facilita il collegamento con le esperienze già acquisite;
  • valorizza l'iniziativa autonoma, la collaborazione la curiosità, il gusto della scoperta, il bisogno di intervenire direttamente, di trasformare, di vedere cosa succede se…

1. OBIETTIVI

  1. Sviluppare la creatività. Attraverso attività di gioco, di osservazione, sperimentazione, descrizione e manipolazione della realtà emerge la naturale curiosità del bambino da cui parte la voglia di conoscenza e la capacità di entrare in relazione con l'ambiente e gli elementi che lo costituiscono.

  2. Sviluppare un'intelligenza ecologica. Valorizzare la semplicità della natura attraverso l'esperienza diretta in modo da migliorare il proprio agire. Un approccio positivo dei bambini con la natura può essere un primo passo verso un futuro atteggiamento protettivo verso le forme viventi e l'ambiente naturale. Sviluppare quindi un concetto di rapporto tra uomo e natura non di dominio ma di cura.

  3. Valorizzare la personalità del bambino, promuovendo lo sviluppo dell'autonomia e favorire l'acquisizione di competenze. Favorire nel bambino lo sviluppo di un approccio di ricerca e di interrogazione sull'ambiente naturale e sociale in modo da sollecitarlo a saper vedere, strutturare, inventare.

  4. Sviluppare il linguaggio poetico e scientifico. Avvicinando il bambino alla natura si ha un approccio di conoscenza verso l'oggetto osservato che potremmo definire scientifico; allo stesso tempo lo sguardo del bambino può essere assai vicino a quello del poeta, proprio perché si lascia coinvolgere con tutti i sensi e con tutto il corpo sperimentando emozioni profonde.

  5. Valorizzare l'immaginazione. Prima di potersi godere le fantasie i bambini hanno bisogno di consolidare la loro conoscenza del mondo reale ed è per questo che è fondamentale l'esperienza diretta con il mondo naturale.

  6. Favorire il problem-solvig. La capacità di saper superare un problema per il bambino è molto importante. L'avere un “problema” genera di per sè disarmonia. Il bambino ha però dalla sua parte una illimitata fantasia. Attraverso le attività scelte metteremo il bambino di fronte ad un problema offrendogli una grande vastità di elementi per superarlo attraverso il “fare”. L'arrivare alla soluzione oltre a sviluppare la sua intelligenza pratica lo porterà ad avere più fiducia in se stesso ed ad attenuare sentimenti negativi come l'ansia laddove si presentino nuovi problemi da risolvere.

  7. Sviluppare abilità motorie. Lo spazio esterno consente al bambino di sperimentare la gioia e la felicità di muoversi in libertà e di esprimere con tutto il corpo il suo benessere. Potremmo definirlo un'insostituibile palestra perché permette ai bambini di sperimentare un'infinità di esperienze motorie, quali correre, saltare, strisciare, arrampicarsi...

  8. Valorizzare la condivisione. L'individualismo è purtroppo una caratteristica radicata dell'epoca in cui viviamo. Educare alla condivisione è senza dubbio un'esigenza morale. Le attività proposte hanno per questo come soggetto principale il gruppo dove ogni bambino nella sua individualità sarà una parte attiva dell'insieme.

2. ATTIVITA'

Le attività specifiche variano in base all'età dei partecipanti. Offriamo di seguito alcune proposte ma saremo lieti di strutturare ulteriori attività in accordo con gli insegnanti che intendano approfondire, laddove i luoghi di montagna si prestino favorevolmente, argomenti di studio dell'anno in corso.

Tutte le attività prevedono anche se non menzionate attività di gioco libero. E' proprio sulla libertà che offre la natura di muoversi, di pensare, di immaginare che vogliamo soffermare il nostro lavoro, una libertà capace di generare curiosità e quindi apprendimento.

Tutte le attività saranno coperte da un'assicurazione infortuni.

2.1 Fiabe nel bosco

Le favole hanno sempre avuto una grande importanza per lo sviluppo emotivo e psicologico del bambino, grazie soprattutto al loro linguaggio semplice capace di abbattere le barriere linguistiche tra adulti e bambini. I bambini molto spesso si identificano con i personaggi delle storie e accettano con entusiasmo le idee e le strategie risolutive che le favole propongono ai loro problemi. Esse inducono, infatti, i bambini a rielaborare in maniera giocosa la situazione problematica e a lavorare attivamente sul proprio comportamento. Le vicende che sono narrate attraverso la favola hanno un profondo valore formativo che consentono la familiarizzazione con alcune componenti oscure del nostro mondo interiore. La favola ha il potere di sottendere, tramite una sequenza di rappresentazioni simboliche, un significato esistenziale non altrimenti accessibile al bambino. Infatti, gli spiega che la vita è un percorso ad ostacoli che bisogna affrontare con coraggio e intelligenza, li aiuta inoltre a distinguere il “giusto” dallo “sbagliato”. Attraverso la favola si dà al bambino la possibilità di sognare, scoprire un mondo e soprattutto la possibilità di costruire la propria personalità e dignità interiori.

La scelta del bosco, luogo di per sé intrinseco di magia permette al bambino di immergersi ancora di più nella parte e di esaltare la sua immaginazione e creatività.

Proponiamo per i bambini più piccoli l'ascolto di fiabe appositamente scelte. Per i più grandi la lettura di favole da loro ideate in accordo con gli insegnanti.

2.2 Costruiamo

La natura offre molti elementi capaci di attrarre profondamente il bambino. Una semplice foglia può divenire un copricapo, un vassoio, un ombrello, un semplice ramo può divenire una spada, un bastone, una bacchetta magica. I semplici elementi possono avere per il bambino molte funzioni che gli permettono di immaginare, creare e fantasticare.

Oltre a lasciare al bambino la libertà di manipolare tutto ciò che nel viaggio incontra prevenendone i rischi e il rispetto per l'ambiente, proporremo la costruzione di alcuni elementi importanti per l'uomo come ad esempio un riparo (una capanna), un letto, un recinto, tenendo in considerazione anche le loro proposte. I bambini impereranno che la natura è capace di offrirgli tutto ciò di cui hanno effettivamente bisogno ed impareranno anche ad averne più cura e più rispetto. Oltre a ciò, questo tipo di attività permette al bambino di migliorare il suo “problem solving”. Davanti ad un problema cercherà di mettere in pratica strategie per risolverlo e uscirne, questo atteggiamento è molto importante per la crescita perché aumenta non solo la fiducia in se stesso ma anche verso l'ambiente che lo circonda.

2.3 Sulle orme dei camosci

I bambini sin da piccolissimi sono molti attratti dagli animali. Non a caso la maggior parte dei giocattoli riproducono animali, infatti i bambini si identificano facilmente con loro. Grazie alla relazione con gli animali il bambino sperimenta la tenerezza, l'amicizia, l'esperienza di prendersi cura di qualcuno. Tuttavia gli animali suscitano sensazioni ambivalenti, d'interesse e paura insieme, alcune di queste sono spesso associate con la paura dell'ignoto, dell'imprevedibile. L'attività che proponiamo è una passeggiata sui sentieri delle nostre montagne alla scoperta della fauna che vi abita insegnando ai bambini a conoscere gli animali, anche i più piccoli insetti, per aiutarlo a superare le sue paure ed insegnarli ad amare tutto ciò che è vivente fino all'amore per il prossimo.

2.4 Il mio albero

L'albero è da sempre il simbolo della vita, della crescita, dello sviluppo. L'albero ha uno sviluppo lento e graduale in cui la chioma e il tronco si espandono anno dopo anno grazie alle radici, a noi invisibili ma fondamentali. L'attività che proponiamo ha come luogo il bosco dove ogni bambino sceglierà un albero dandogli il suo nome. Il lavoro che cercheremo di fare consisterà nel far si che il bambino prenda coscienza delle forti analogie tra la sua vita e quella dell'albero, dagli elementi di cui necessita: acqua, aria, sole, terra, alla sua struttura: radici (i valori acquisiti, il suo ambiente famigliare e sociale), tronco (la sua fisicità), chioma (la sua testa, i suoi pensieri, le sue idee), elementi differenziati ma indivisibili. Per crescere un bambino ha bisogno di tempo, di fare delle esperienze collegate alla sua età cronologica per sostenerlo nel percorso che porta alla capacità di badare a se stesso. I fenomeni sociali in cui siamo immersi, la velocizzazione, la tecnica, stanno allontanando da un “buon radicamento” alla terra, alle emozioni, alla relazione concreta e non virtuale. Dare quindi il proprio nome ad un albero e, attraverso un lavoro educativo far si che il bambino interiorizzi l'importanza degli elementi che lo compongono (radici, cuore, testa) ed al contempo migliorare il suo rapporto con la natura e con se stesso.

2.5 Tutti in Vetta

Ognuno di noi, in ogni fase della vita si prefigge degli obiettivi. Nell'attività che proponiamo (rivolta ai bambini più grandi) l'obiettivo è raffigurato dalla vetta. Ciò che con questa attività cercheremo di far interiorizzare ai ragazzi è che il raggiungimento di ogni scopo non è mai semplice ma comporta sempre sacrificio, fatica. Il viaggio è tortuoso ma allo stesso tempo significativo e meraviglioso. L'arrivo in vetta fa dimenticare la fatica, fa guardare il mondo da un'altra prospettiva, apre a nuovi orizzonti offrendo nuovi obiettivi. La vetta inoltre rappresenta anche la “conquista”, una conquista personale, raggiunta solo ed esclusivamente con le proprie forze, senza imbrogli e senza sotterfugi dove l'elemento “natura” sottolinea ancora di più la purezza di questo trionfo.

2.6 Ulteriori attività proposte da concordare con gli insegnanti

  • Viaggio tra gli Eremi del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
  • Viaggio nel mondo pastorale e gli stazzi più significativi. “Io pascevo la mandra alla montagna, alla montagna debbo ritornare.” ( G. d'Annunzio, "La figlia di Iorio" Atto I, Scena II)
  • L'acqua, dalla sorgente al mare.
  • Come nascono i Calanchi.
  • Musica. Suoniamo in montagna.

3. LUOGHI

I luoghi delle varie attività verranno accuratamente scelti dall'Accompagnatore di Media Montagna Gianni Franchi e saranno comunicati a tempo debito in base all'attività scelta unitamente all'equipaggiamento necessario.

4. FINALITA'

Le attività proposte hanno lo scopo di cercare di modificare l'atteggiamento dei bambini nei confronti della natura, una natura quasi dimenticata eppure così fondamentale per l'essere umano. Un'educazione quindi di tipo ambientale ma anche morale ed emozionale. Dalla cura e attenzione nei confronti di tutto ciò che ci circonda alla cura e rispetto di se stessi e degli altri.

Contatti : TrekkinGuide
Mail: info@trekkinguide.it
Mobile: 3493586871

PROGETTO “MONTAGNA MAESTRA” - TrekkinGuide

Gianni Franchi - Accompagnatore di Media Montagna, Maestro di Escursionismo - Contattami per chiedere informazioni!